Immersi nell’affascinante ambiente del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello.

Suggestivo e interessante trekking nel cuore del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, tra natura e paesaggi mozzafiato, intriganti vicende storiche e antiche leggende! L’itinerario proposto contiene alcune mete che lo rendono wild nel vero senso della parola. Raggiungeremo, se le condizioni del suolo parzialmente innevato ce lo consentiranno in sicurezza, il Sasso Simoncello, molto più caratteristico ma anche più impegnativo da salire rispetto il fratellone, niente di impossibile sia chiaro, ma sconsigliato a chi soffre di forti vertigini che in caso può attendere che il gruppo riscenda. Per raggiungerlo taglieremo fuori dai sentieri camminando attraverso la vastissima cerreta presente. Raggiungeremo quindi il Simone poi, date le cospicue nevicate, non arriveremo al rifugio come preventivato ma ci fermeremo alla base del Sasso dove è presente una piccola casina di legno. Lì accenderemo un fuoco per riscaldarci ed eventualmente cucinare il nostro pranzo. Rifocillati e riposati giungeremo quindi alle auto ormai sul far della sera certamente più che soddisfatti.
I Sassi Simone e Simoncello, costituiscono una meta irrinunciabile per l’escursionista romagnolo, sia per la bellezza dei paesaggi, sia per l’interesse naturalistico e storico che tutelano. Ciò che prova l’escursionista che per la prima volta si imbatte nella possente mole dei due Sassi, è un misto tra stupore e ammirazione. Tali Sassi sembrano emergere come zattere in mezzo al mare di querce sottostanti che costituiscono una delle cerrete più vaste d’Europa. A sud degli stessi, i boschi lasciano spazio a zone spoglie e aride che, scavate dall’acqua, si sono trasformate col tempo in zone calanchive così ampie e suggestive che osservando i Sassi da qui si comprende perché alcuni considerino tale posto il Grand Canyon d’Italia. Le vicende storiche del territorio sono prevalentemente legate all’antico Montefeltro ed alle inevitabili fortificazioni, torri, castelli, chiese e pievi che sorgevano numerose e che ancora oggi si possono in parte ammirare nel territorio circostante. Ma il progetto senz’altro più ardito e che stimola maggiormente la nostra curiosità è la città fortezza costruita dai Medici di Firenze sul Sasso Simone, la Città del Sole, della quale purtroppo non rimangono che poche pietre ricoperte dalla vegetazione.
NON MANCATE!!

PS: le foto sono solo indicative del posto ma ora il paesaggio è più bianco di quanto qui appare.

INFORMAZIONI TECNICHE SULL'ITINERARIO

Lunghezza: 9 km
Dislivello positivo totale: +350 m
Dislivello negativo totale: -350 m
Quota partenza: 1000 m s.l.m.
Quota arrivo: 1000 m s.l.m. (è un anello)
100 % in sentieri per lo più non segnati nel bosco.

COSA PORTARE
CALZATURE IDONEE: da trekking con suola scolpita impermeabili.
GHETTE e CIASPOLE.
TORCIA ELETTRICA (in caso di imprevisto ritardo).
Abbigliamento adeguato a strati.
Scarpe e alcuni capi di ricambio da tenere in auto.
Zainetto in cui mettere l'abbigliamento di scorta ed il keeway, pranzo al sacco, merenda, acqua.

TEMPISTICHE
8:30 - ritrovo al Passo della Cantoniera, frazione del comune di Carpegna (PU) da dove raggiungeremo in un attimo il punto di partenza del trekking.
8:45 - partenza trekking.
12:30 (circa) - pausa pranzo e accensione del fuoco alla base del Sasso Simone in area predisposta.
15:00 (circa) - ripartenza del trekking.
17:00 (circa)- ritorno alle auto e termine del trekking.

PROFILO ALTIMETRICO INDICATIVO

SPESE

– GUIDA ed ORGANIZZAZIONE: 15 €
– PRANZO al sacco (possibilità di cucinare alla brace)

Sei interessato all’escursione?

NB: PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro sabato 11 febbraio, salvo precedente esaurimento posti.

In caso di maltempo o neve l’escursione potrebbe subire variazioni o essere annullata a imprescindibile decisione della guida per l’incolumità dei partecipanti. In quest’ultimo caso i partecipanti prenotati saranno contattati preventivamente.