Una domenica all’Inferno – BIS

Event details

  • domenica | 15 Aprilee 2018
  • 8:30
  • SERVIZIO TRASPORTO NON FORNITO. Punto d'incontro, per condividere posti auto e relative spese, al piazzale Falcone della località Sant'Andrea in Besanigo, nel comune di Coriano (RN), indicato nella prima mappa, da dove alle 8:00 partiremo. Possibili ulteriori punti d'incontro verranno poi stabiliti tra i partecipanti una volta raccolte le adesioni. Chi preferisce può andare direttamente al municipio di Gemmano, indicato nella seconda mappa, da dove alle 8:30 cominceremo le operazioni per portare alcune auto ad Onferno e da dove torneremo per cominciare il trekking alle 9:00.

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MEMORIE DEI TEMPI PASSATI TRA NATURA E STORIA

Dato l’alto numero di richieste, si ripropone per la domenica a seguire questa bellissima escursione da non perdere, in quanto sarà davvero una giornata indimenticabile che certamente rimpiangerete nei giorni a venire! …stiamo forse esagerando? Forse un po’, ma non scherziamo nel dire che questa è un’uscita per cui vale davvero la pena mettere la sveglia la domenica. Non si tratta infatti di un semplice trekking in natura (il ché già sarebbe per molti sufficiente) ma una domenica ricca di incontri, racconti, natura e chi più ne ha più ne metta, all’interno di un comune, Gemmano, noto sia per ospitare al suo interno la Riserva Naturale di Onferno (un tempo noto col toponimo Inferno), che per essere stato teatro di uno dei più sanguinosi scontri tra le forze alleate e le truppe tedesche di cui ancora i pochi testimoni oculari possono raccontare. Visiteremo dapprima il paese, toccando alcune zone che ci racconteranno della cruenta vicenda avvenuta nel settembre del 1944, che è stata definita da molti come una delle più sanguinose battaglie della linea gotica. Tante sono le memorie che rivivono attraverso i racconti dei locali ed in particolare del Sig. Edoardo Mancini, che ha raccolto una collezione privata di cimeli legati alla seconda guerra mondiale e che sarà ben lieto di mostrarci nonché condividere i molti suoi ricordi legati a quei tempi se non altrimenti impegnato in faccende personali. Andremo quindi verso il Monte Gardo, il punto più alto del borgo ed ultimo baluardo della ritirata tedeschi per poi scendere e far visita al Sig. Teodoro Rossi “Doro”, un arzillo signore ormai sull’ottantina, che continua il mestiere iniziato da suo nonno nel ’29, quello del mugnaioCi farà vedere il processo che trasforma i chicchi in farina all’interno di antiche macine azionate da un motore elettrico dal quale si ottiene un prodotto che, per esperienza personale, è qualitativamente ben oltre a quello a cui siamo ormai abituati. Ci addentreremo quindi verso la Riserva Naturale di Onferno per un sentiero che passa a ridosso di campi coltivati e da cui si abbraccia con lo sguardo bellissimi scorci panoramici. Particolare della Riserva è la presenza di selenite, che conferisce al sistema carsico della Grotta di Onferno caratteristiche davvero interessanti. La grotta, che a scelta potrete decidere di visitare a prezzo scontato, custodisce la più importante colonia di pipistrelli della regione, appartenenti a ben sette specie di cui alcune considerate in pericolo in tutta Europa. Dopo essere emersi dalle grotte ci riposeremo e rifocilleremo all’interno del castello di Onferno, non una rocca, non un edificio, ma un centro abitato, ormai in realtà non molto abitato, in cima ad una roccia costituita completamente di selenite. Mangeremo con la consapevolezza che qualche metro lì sotto ci sono proprio le grotte che avremo visitato poc’anzi. Purtroppo la Locanda lì presente a causa di un recente cambio gestione non sarà agibile, questo significa che pranzeremo al sacco il ché, visto il contesto in cui ci troveremo, non è da sottovalutare. Terminata la sosta ognuno potrà decidere se terminare il trekking (in questo caso avrà portato la propria auto lì prima della partenza a Gemmano) o se continuare chiudendo l’anello. In questo secondo caso si riparte un po’ in salita, salita che faremo con calma fino ad arrivare in cima alla Ripa della Morte, da cui godere di bellissimi scorci. Attraverso paesaggi collinari di un verde incantevole giungeremo a Gemmano ormai sul far della sera, magari stanchi ma sicuramente pieni delle esperienze fatte in questa splendida giornata. 

INFORMAZIONI TECNICHE SULL'ITINERARIO
Lunghezza: 8,5 km (+ 9 km facoltativi dopo pranzo se si vuole chiudere l'anello)
Dislivello positivo totale: +250 m (+750 in tutto se si torna a Gemmano)
Dislivello negativo totale: -330 m (-750 in tutto se si torna a Gemmano)
Quota partenza: 400 m s.l.m.
Quota arrivo: 320 m s.l.m. (400 m se si chiude l'anello)
90 % in sentieri, prati o piccoli sterrati.
10% su stradina asfaltata.

COSA PORTARE
CALZATURE IDONEE: da trekking o da tennis con suola scolpita.
TORCIA ELETTRICA (in caso di imprevisto ritardo)
Abbigliamento adeguato a strati.
Scarpe e alcuni capi di ricambio da tenere in auto.
Zainetto con abbigliamento di scorta tra cui keeway, merenda, acqua ed eventuale pranzo.

TEMPISTICHE
-8:30 ritrovo davanti al Municipio di Gemmano (RN) (seguire il link sulla mappa).
(ritrovo in auto con partenza alle 8:00 dal piazzale Giovanni Falcone dalla località Sant'Andrea in Besanigo, comune di Riccione (RN).
-9:00 (circa) partenza trekking dal municipio di Gemmano (dopo aver lasciato delle auto ad Onferno per chi volesse fare solo la prima parte).
-13:00 (circa) arrivo alle grotte e visita.
-14:00 pranzo al sacco vicino al castello di Onferno e successiva visita.
- 15:00 partenza per ritorno verso Gemmano (chi vuole termina dopo pranzo).
- 19:00 arrivo alle auto e termine dell'escursione.
PROFILI ALTIMETRICI INDICATIVI

Anello completo con partenza e ritorno a Gemmano.
Gemmano Onferno anello

Solo andata: partenza da Gemmano e arrivo ad Onferno.
Gemmano Onferno solo andata

SPESE
– GUIDA ed ORGANIZZAZIONE: 8 €
– INGRESSO ALLE GROTTE: 7 € (prezzo scontato) 

– Servizio trasporto non fornito.
– Pranzo al sacco.
– Sei interessato all’escursione?
  
o chiama il +39 3406181157 (anche via Whatsapp).

PRENOTAZIONI ENTRO SABATO 14 APRILE salvo precedente esaurimento posti.
In caso di maltempo l’escursione potrebbe subire variazioni o essere annullata ad imprescindibile giudizio della guida.