Trekking nel cuore della Romagna – Montetiffi e San Giovanni in Galilea

Sul Cammino di San Vicinio tra Montetiffi e San Giovanni in Galilea è un itinerario di due giorni, con possibilità di partecipare anche ad uno solo, organizzato in collaborazione con l’Associazione Cammino di San Vicinio.
Il trekking in ambienti di grande pregio faunistico, floristico e paesaggistico si sposa perfettamente con la conoscenza di due borghi tra i più interessanti e meno conosciuti della Romagna, dei quali scopriremo le caratteristiche storiche e culturali più rilevanti comprese le attività artigianali che in essi continuano ad essere portate avanti con coraggio e passione.
Sabato 23 luglio escursione intorno a Montetiffi, paese noto per la produzione artigianale, risalente al ‘500 del famoso testo romagnolo in terracotta nel cuore della valle dell’Uso, territorio che ha meritato nel 1996 una “Dichiarazione di notevole interesse pubblico” (oasi naturalistica) per decreto del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Si partirà dal parcheggio della Locanda Nonna Maria di Montetiffi alle 9:30. Mediante una piccola strada asfaltata ed un sentierino poi, discenderemo verso il torrente Uso che costeggeremo e dove ci accoglieranno boschetti di carpini neri, noccioli, robinie, frassini ed altre specie ripariali. Dopo diversi facili guadi per i quali, nonostante la stagione asciutta, sono consigliate le scarpe da trekking, si salirà fino allo splendido B&B Cà Biocco, dove i giovani gestori ci accoglieranno per illustrarci la loro idea di ecosostenibilità e la loro produzione biologica di frutta e miele. Scenderemo quindi per un sentierino con dicreta pendenza verso l’incontro tra il rio Camara ed il fiume Uso, alla confluenza dei quali si sono formate, nel corso degli anni, le ormai note marmitte dei giganti, piscine naturali che consentiranno, a chi lo vorrà, di fare un tuffo rinfrescante con vista sugli antichi resti del molino Tornani ed il ponte romano, strutture testimoni delle attività umane che si sono succedute in quest’area a cavallo tra i possedimenti dei Malatesta, dei Montefeltro, dello Stato Pontificio, del Granducato di Toscana e della Rep. di San Marino. Con un’erta salita riconquisteremo il paese in cui andremo a visitare la sua abbazia millenaria, l’edificio religioso in stile romanico meglio conservato e più importante di tutta la provincia di Rimini. Andremo poi a pranzare alla Locanda Nonna Maria in cui gustare i sapori tipici di una volta, sapientemente cucinati dalla sig.ra Marisa. Una volta sazi riprenderemo il cammino scendendo questa volta, attraverso un sentierino ormai dimenticato, verso l’altro ramo dell’Uso (detto di Tornano), oasi naturalistica dal 1996. Raggiungeremo la frazione Ville di Montetiffi dove vedremo da fuori la casa natale dell’artista Padre Venanzio per poi visitare l’azienda agricola “Il Fornaccio”, che tra le varie attività produce deliziosi prodotti da forno fatti con un grano antico da loro stessi coltivato. Di lì a poco giungeremo infine al laboratorio dei due ultimi tegliai rimasti, in cui prendono forma i famosi testi romagnoli in terracotta che proprio qui a Montetiffi hanno avuto origine. Torneremo quindi sui nostri passi verso il paese dove, chi vorrà, potrà fermarsi per un aperitivo all’Osteria Abate Pancione, da cui si gode di un panorama da sogno sull’alta valle dell’Uso, e per una visita al museo che ospita alcune delle opere dell’artista padre Venanzio che qui vicino ebbe i suoi natali. Ci sarà quindi la possibilità di fermarsi per cena ed eventualmente pernottare con colazione alla Locanda a prezzo concordato per restare vicino al luogo di partenza del trekking del giorno dopo.

Domenica 24 luglio escursione intorno a San Giovanni in Galilea, antico borgo sito sulla cima di uno dei vari massi erratici calcarei che caratterizzano gran parte dei contrafforti della Valmarecchia. Dal paese si spazia su un vastissimo orizzonte, raccogliendo sotto un unico sguardo la fascia da Gabicce a Ravenna e i contrafforti appeninici del Montefeltro, del Titan o, di San Leo e di Carpegna, dominando le vallate dell’Uso, del Rubicone e del Marecchia. Veramente affascinante il borgo, che si raggiunge  esclusivamente come meta e non di passaggio visto che la stessa strada che si fa per arrivarci, la si ripercorre all’indietro per uscirne. Oltre al caratteristico borgo e ai suoi resti della rocca malatestiana, visiteremo ciò che è rimasto dell’antica Pieve romanica, i rifugi antiaerei della seconda guerra mondiale in cui i residenti si nascondevano per scampare alle bombe nemiche ed il Museo Renzi, uno dei musei più antichi d’Italia, in cui è riportata una collezione di reperti protostorici e storici da rinvenimenti locali. Non mancherà anche l’escursione vera e propria in ci percorreremo una delle varie creste dei terreni calanchivi che caratterizzano questa zona. Chi vorrà potrà approfittare dell’ottima cucina locale e degli ottimi prezzi per fermarsi a pranzare in una trattoria locale ben conosciuta in loco per la qualità e l’esperienza dei titolari.

INFORMAZIONI TECNICHE SULL'ITINERARIO di SABATO 23

Lunghezza: 10 km
Quota partenza: 380 m slm
Quota arrivo: 380 m slm
Dislivello positivo totale: + 550 m
Dislivello negativo totale: - 550 m
95 % su sentiero, 5% su stradina asfaltata
CONSIGLIATE SCARPE DA TREKKING

INFORMAZIONI TECNICHE SULL'ITINERARIO di DOMENICA 24

Lunghezza: 7 km
Quota partenza: 430 m slm
Quota arrivo: 430 m slm
Dislivello positivo totale: + 350 m
Dislivello negativo totale: - 350 m
60 % su sentiero, 40% su stradina asfaltata
CONSIGLIATE SCARPE DA TREKKING

COSTO GUIDA e ORGANIZZAZIONE: 7 € a giornata
COSTO PRANZO CONVENZIONATO: 15 €

Per maggiori informazioni sull’escursione o per prenotazioni
– SCRIVICI SENZA IMPEGNO
– o chiama il +39 3406181157 (anche via Whatsapp).

NB: PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro le ore 12 di venerdì 22 luglio.