Un trekking ricchissimo!

Quante volte abbiamo ammirato le bellezze della valle del Marecchia o abbiamo guardato incantati la foce del medesimo, sapendo che, come il Tevere sia stato “sacro ai destini di Roma”, così il Marecchia non sia stato da meno ai destini di Rimini? L’antico nome del fiume infatti era proprio Ariminus, da cui la città ha preso anche il nome. Mi sembra quindi doveroso da parte di un buon riminese (ma non solo) degno di questo nome, omaggiare i natali di questo fiume andando in pellegrinaggio alle sue sorgenti un po’ come un buon musulmano va alla Mecca almeno una volta nella vita. Ma se questo non dovesse convincervi allora aggiungiamo che l’itinerario ci consentirà anche di ammirare e camminare nel primi chilometri dell’altro fiume su menzionato: il Tevere. Ebbene si, perché le due sorgenti non sono poi tanto distanti e questo ci consentirà di vedere, se non i natali, almeno i primi vagiti del Tevere stesso, in un paesaggio davvero particolare di marne incise di grande effetto paesaggistico. Se non bastasse anche questo, potremmo raccontarvi dei bellissimi boschi che ammantano le colline circostanti e nei quali ci immergeremo spesso senza seguire alcun sentiero battuto, ma inoltrandoci nella loro bellezza autunnale come ladri in cerca di fascinazione, fino a raggiungere la cima locale più alta, il celeberrimo Monte Zucca, dove sono ancora evidenti tracce del passaggio della Linea Gotica. Ma se proprio ancora non vi avessimo convinti eccovi calato l’asso di briscola: pausa pranzo all’ottimo ristorante Bardeschi di Pratieghi, dove a menù concordato ci rifocilleremo delle fatiche spese gustando la buona cucina del posto. Certi di avervi ora convinti dovete solo evitare di pensarci troppo, perché la disponibilità di posti, sia al trekking che al ristorante è limitata!
Dato il dislivello dell’itinerario non banale, consigliamo la partecipazione solo a persone che si trovino in discreta forma fisica. Inoltre, data la presenza di alcuni tratti con passaggi fuori sentiero, si richiede che i partecipanti abbiano una certa dimestichezza nel trekking o comunque nelle passeggiate in natura con fondo non battuto.

INFORMAZIONI TECNICHE SULL'ITINERARIO

Lunghezza: 14 km (anello)
Quota partenza e arrivo: 775 m s.l.m.
Punto più basso: 710 m s.l.m.
Punto più alto: 1258 m s.l.m.
Dislivello totale: +850 m / -850 m
98 % su sentieri segnati, non segnati o fuori sentiero
2% su stradina asfaltata

Richiesta una discreta forma fisica per il dislivello impegnativo.
Richiesta una certa dimestichezza nel camminare in sentieri non battuti "fuori pista".

COSA PORTARE
CALZATURE IDONEE: da trekking (meglio se impermeabili per la presenza di alcuni brevi guadi).
Scarpe e alcuni capi di ricambio da tenere in auto.
Zainetto con abbigliamento di scorta tra cui keeway, MERENDA e ACQUA.
TORCIA ELETTRICA: in caso di imprevisto ritardo.

TEMPISTICHE
-9:30 partenza dalla frazione Colorio, comune di Verghereto (FC) (seguire il link sulla mappa).
-18:00 (circa) ritorno alle auto.

PROFILO ALTIMETRICO INDICATIVO

SPESE
– Contributo GUIDA e ORGANIZZAZIONE: 15 €
– Menù a prezzo fisso di 20€:

MENU’
Tagliatelle al ragù
Arista lardellata alla toscana con finocchio selvatico
Patate arrosto
Cipolline in agrodolce
Panna cotta con salsa di fragole
Acqua, 1/4 di vino
Caffè

Sei interessato all’escursione?

L’escursione si terrà nel rispetto delle normative anti-covid 19, in particolare:
– si raccomanda di portare durante l’escursione mascherina, guanti e gel disinfettante;
– mantenimento del distanziamento di 2 metri durante l’attività;
– il numero di partecipanti sarà limitato;
– attenersi alle norme anche negli spostamenti per raggiungere i ritrovi e rientrare alle abitazioni;
– non potrà partecipare chi ha una temperatura corporea superiore ai 37,5° o chi presenti sintomi influenzali

NB: PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro sabato 2 aprile, salvo precedente esaurimento posti. Prenotate comunque il prima possibile perché il numero dei posti al ristorante e dei partecipanti al trekking stesso sarà limitato, anche a causa del contenimento numerico suggerito dalle direttive anti Covid-19.

In caso di maltempo l’escursione potrebbe subire variazioni o essere annullata a imprescindibile decisione della guida per l’incolumità dei partecipanti. In quest’ultimo caso i partecipanti prenotati saranno contattati dallo staff.