Trekking alla scoperta delle sorgenti del Rubicone storico.

“Alea iacta est!” Utilizzate metaforicamente ai giorni d’oggi quando si prende una decisione dalla quale non si può più recedere, tali parole vennero proferite da Giulio Cesare quando, nella notte del 10 gennaio del 49 a. C., varcò il fiume storico Rubicone alla testa di un esercito, violando in tal modo la legge che proibiva l’ingresso armato dentro i confini dell’Italia e dando così il via a quella che sarebbe stata la seconda guerra civile romana. Sull’identità odierna di tale fiume tanto si è dibattuto e tre sono considerati oggi i torrenti papabili: l’Uso, il Pisciatello (Urgòn) ed il Fiumicino. In particolare gli ultimi due sono quelli che vantano maggiore credibilità. Basti pensare che Mussolini, che aveva la fortuna di poter spostare confini e cambiare i toponimi come più gli piacesse, decise che il Fiumicino dovesse essere ritenuto il Rubicone storico, tanto che nel 1933 ne trasformò il nome in, appunto, Rubicone e lo stesso fece col comune di Savignano di Romagna che trasformò in Savignano sul Rubicone. Cosa c’entra tutto questo con il nostro trekking? C’entra in quanto la zona attraverso la quale cammineremo ci consentirà di vedere le sorgenti sia del Pisciatello che del Fiumicino (l’attuale Rubicone). Sarà un po’ come ripercorrere i confini tra l’antica provincia della Gallia Cisalpina e l’Italia romana, passando dall’una all’altra proprio come fece Giulio Cesare col suo esercito più di 2000 anni fa. Ci muoveremo all’interno di un’area che vanta una grande ricchezza ed eterogeneità ambientale, spostandoci da zone boschive a zone calanchive, da alvei fluviali a campi aperti, da crinali argillosi panoramici a piccoli borghi con antichi resti malatestiani. Il tutto impreziosito dalla pausa pranzo al Ristorante La Gallia (nome del tutto azzeccato data la posizione sugli antichi confini) dove ci rifocilleremo prima degli ultimi chilometri con menù prestabilito a prezzo fisso. Chi non volesse approfittare del menù a prezzo convenzionato può sempre portare il pranzo al sacco e consumarlo nell’area attrezzata alla sorgente del Rubicone. Dopo pranzo resteranno solo pochi chilometri panoramici, l’inizio dei quali sarà per lo più in discesa.
Mi raccomando… non perdetevi questo interessantissimo ed affascinante trekking!

INFORMAZIONI TECNICHE SULL'ITINERARIO

Lunghezza: 17 km
Dislivello positivo totale: +700 m
Dislivello negativo totale: -700 m
Quota partenza: 440 m s.l.m.
Quota arrivo: 440 m s.l.m. (è un anello)
95 % in sentieri, prati, bosco o piccoli sterrati.

COSA PORTARE
CALZATURE IDONEE: da trekking con suola scolpita.
TORCIA ELETTRICA (in caso di imprevisto ritardo).
Cappellino visto che una parte dell'itinerario non sarà coperta.
Abbigliamento adeguato a strati.
Scarpe e alcuni capi di ricambio da tenere in auto.
Zainetto in cui mettere l'abbigliamento di scorta ed il keeway, merenda, acqua e l'eventuale pranzo.

TEMPISTICHE
8:45 - partenza trekking dalla chiesa di Montecodruzzo, frazione di Roncofreddo (FC)
(ritrovo in auto con partenza alle 7:45 dal parcheggio di fianco all'ingresso del casello autostradale di Riccione).
13:30 (circa) - arrivo al ristorante La Gallia e pausa pranzo.
15:00 (circa) - ripartenza del trekking.
17:30/18:00 - ritorno alle auto a Montecodruzzo e termine del trekking.

PROFILO ALTIMETRICO INDICATIVO

SPESE
– GUIDA ed ORGANIZZAZIONE: 10 €
– PRANZO facoltativo al RISTORANTE La Gallia con menù fisso a 17 €

– Servizio trasporto non fornito.
– Sei interessato all’escursione?
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o chiama il +39 3406181157 (anche via Whatsapp).

PRENOTAZIONI ENTRO SABATO 29 SETTEMBRE salvo precedente esaurimento posti.
In caso di maltempo l’escursione potrebbe subire variazioni o essere annullata ad imprescindibile giudizio della guida.