Andrea, il mio fratellone, un animo enorme e una forza interiore pari solo a quella del mare (se non ci credete, leggete il suo libro “Oltre l’azzurro” in cui descrive la sua incredibile impresa con la canoa). Amante della Natura e della sua conoscenza, dell’indipendenza e dello sport. Con lui vi sentirete in una botte di ferro. La purezza d’animo di un bambino dentro la forza di una vera e propria macchina da guerra!
Ciao, mi chiamo Andrea e sono una guida ambientale escursionistica GAE. Se verrai con me in passeggiata ti accorgerai che anche in Romagna non mancano le bellezze naturalistiche. Fra le foreste casentinesi, la Carpegna e il monte S.Bartolo, scoprirai che la montagna è molto più vicina al mare di quanto pensi.
Giuseppe, un grande amico… se mai fosse nato donna probabilmente sarebbe stato la mia anima gemella… peccato! In ogni modo le nostre anime si toccano quando parliamo davanti al fuoco acceso di un camino in un rifugio d’emergenza CAI o quando si guada insieme un torrente o quando semplicemente si cammina nel bosco. State certi che camminare con Giuseppe infonderà in voi stessi quella passione per i boschi che lo accompagna da quando era bambino.
Mi chiamo Giuseppe e sono una Guida Ambientale Escursionistica.
“Babbo, che fiume è questo?”
“Il fiume che stai guadando è l‘Adige.”
La prima escursione che io ricordi. Ero un bimbetto che aveva appena guadato un piccolo torrente in compagnia di un papà che si divertiva alle sue spalle. Ad attrarmi, in gioventù, erano fiumi da attraversare, vette da raggiungere, animali da scovare. Poi, pian piano, sono emersi mille altri particolari e altrettante emozioni! Così ai fiumi, alle vette e agli animali si sono aggiunti storie, leggende, racconti, folclore; e ancora avventure, religione, cucina tipica dei luoghi (che non guasta mai!), il contatto con quella natura selvaggia dove avvicinarsi al benessere interiore.
Il bimbetto col suo papà è poi diventato il ragazzo con i suoi amici (a volte me lo porto ancora dietro il mio vecchio). In tante persone ho visto nascere la stessa passione: all’improvviso il bosco si apre in prossimità del crinale e il “nuovo escursionista” si rende conto di trovarsi in un luogo dove il bosco è a perdita d’occhio e capisce altresì di essere parte di quel disegno; lo sguardo è rapito ed estasiato… una persona si sta “innamorando”. Ecco quello che spero di riuscire a comunicarvi. Inoltre ci sono molteplici effetti collaterali: incontrare nuove persone, condividere esperienze, le risate davanti a un fuoco, buttare giù qualche chiletto, rassodare le natiche, temprare l’organismo, conoscere la natura e, soprattutto, conoscere sè stessi e i propri limiti.
Il trekking è alla portata di tutti, grandi e piccini. Cammineremo insieme, senza competizione, a passo lento, godendoci la giornata.
Mattia, un altro grande amico… uno sportivo indomito e instancabile. Con lui il problema non è spingerlo a fare, ma semmai tenere a freno la sua energia. Sensibile ma rude allo stesso tempo, saprà farvi apprezzare sia la Natura in cui vi troverete immersi, sia il sano sforzo fisico che immancabilmente farete.